“Una serie di sfortunati eventi”: Netflix colpisce ancora

Ve ne avevo parlato nel post con i 5 suggerimenti di cose belle da vedere su Netflix con i bambini. L’avevo fatto sulla fiducia ma ci ho preso in pieno (tsè tsè). D’altra parte le premesse erano ottime e la curiosità dopo aver visto anni fa il film con Jim Carrey era alle stelle, anche se ammetto di non aver letto i libri. I piccoli fratelli Beaudelaire mi aspettavano ed ho divorato la serie. Se avete bambini grandicelli con un po’ di senso dell’umorismo non esitate a godervi una bella maratona insieme sul divano. E’ disponibile una prima stagione da 8 episodi che scorrono via veloci e vi faranno amare Netflix ancora di più (ma su quello mi sa che state messi già molto bene come me).

Di cosa parla

La storia – sia  nella serie tv che nei libri – ci viene narrata da Lemony Snicket, che è anche uno dei personaggi della storia (seppur periferico). I protagonisti sono i piccoli Klaus Violet e Sunny Baudelaire, tre fratelli che perdono tragicamente i genitori in un incendio. In assenza di altre figure più autorevoli (e anche per una serie di magheggi e sotterfugi) vengono quindi dati in affidamento al Conte Olaf: uno strampalato e cattivissimo attore teatrale che ha come unico obiettivo quello di impadronirsi della loro fortuna, perché i Baudelaire sono molto molto ricchi. I Baudelaire provano quindi in tutti i modi di sfuggire al perfido conte Olaf cercando di essere affidati ad altri tutori ma sembrano essere perseguitati dal malvagio conte ovunque vadano… Da qui mille avventure tutte da gustare che non voglio raccontarvi.

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Perché vederlo

  • Klaus, Violet e Sunny sono dei bambini speciali e adorabili: Violet ha un talento straordinario nell’inventare strumenti e soluzioni, Klaus è un grande conoscitore di libri e Sunny seppur poppante ha un’innata simpatia e doti intuitive. Dei personaggi che restano nel cuore.
  • E’ una storia surreale, assurda e allo stesso tempo piacevole nel suo essere impostata con il tipico ritmo della narrazione delle fiabe per bambini.
  • Alterna alla perfezione momenti seri e “alti” grazie ad un lessico variegato, spiegazioni di parole nuove e citazioni a momenti umoristici e divertenti. I due registri comici e drammatici si mescolano benissimo: è una storia un po’ macabra e con situazioni drammatiche ma allo stesso tempo buffa, bizzarra, ricca di umorismo nero e situazioni assurde.
  • Ha un’estetica meravigliosa che è stata definita come un perfetto mix tra Tim Burton e Wes Anderson. Tutta la serie ha un’atmosfera retrò ed uno stile unico e riconoscibile che sembra sospeso in un tempo indefinito.
  • E’ una serie leggera e divertente ma allo stesso tempo ricca e profondo. Una serie perfettamente godibile a vari livelli anche dagli adulti.

Voi l’avete già vista? Che ne pensate?

 

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